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Hai appena iniziato a imparare lo spagnolo e non sai quali sono le regole grammaticali spagnole che devi imparare? Alla scuola di spagnolo donQuijote possiamo aiutarti.
Lo spagnolo è una lingua ricca e strutturata e ha regole grammaticali chiare che possono aiutare a costruire frasi corrette e comprensibili. Ecco perché, di seguito, vi spieghiamo 10 regole grammaticali essenziali che ogni principiante dovrebbe conoscere prima di iscriversi a un corso intensivo spagnolo.
Potete leggere questo articolo anche in spagnolo, francese, inglese o olandese.
In spagnolo i sostantivi sono classificati in diverse categorie, ma se c'è qualcosa da tenere a mente è il loro genere e numero. Ogni sostantivo ha il suo genere, maschile o femminile, e il suo numero, cioè può essere singolare o plurale.
Ad esempio:
Tuttavia, ci sono alcuni sostantivi che sono privi di genere, cioè si usano sia per il maschile che per il femminile. Ad esempio: el/la artista (l'artista), el/la estudiante (lo studente), la/el paciente (il paziente), la/el testigo (il testimone) o la/el modelo (il modello).
Inoltre, bisogna tenere presente che, se il sostantivo è accompagnato da un aggettivo o da un articolo, questi devono concordare con il genere e il numero del sostantivo che accompagnano. Ad esempio:
La struttura di base della frase in spagnolo è soggetto + verbo + oggetto/complemento. Con questa semplice struttura è possibile costruire frasi chiare e comprensibili. Ad esempio:
Tuttavia, a volte il soggetto può essere omesso e non è necessario includerlo nella frase. Nell'esempio precedente, “Ellos tienen cita en el dentista”, il soggetto può essere omesso e la frase avrebbe lo stesso senso e significato: “Tienen cita en el dentista”.
Se volete saperne di più, potete visitare il nostro post sulla struttura delle frasi in spagnolo.
Come le frasi, anche le domande in spagnolo hanno un ordine chiaro. La maggior parte delle domande inizia con parole interrogative come: qué (cosa), quién (chi), cómo (come) o dónde (dove). Si noti inoltre che le particelle interrogative hanno sempre una tilde.
Tuttavia, in spagnolo si possono fare domande senza la particella interrogativa, basta aggiungere il punto interrogativo “¿?” e pronunciare la frase con l'intonazione di una domanda.
Ad esempio:
In spagnolo, per trasformare una frase affermativa in una negativa, è sufficiente aggiungere la parola no. Potete aggiungere questa particella prima del verbo o, se si tratta di una domanda, aggiungerla all'inizio della domanda.
Alcuni esempi:
Una particolarità dello spagnolo e uno degli aspetti più complessi è la coniugazione dei verbi. Infatti, in spagnolo i verbi cambiano forma a seconda della persona che compie l'azione, del momento in cui si verifica (presente, passato, futuro) e del modo (indicativo, congiuntivo, imperativo).
Esempi di tempi dei verbi in spagnolo:
I pronomi personali (yo, tú, él/ella, nosotros/as, vosotros/as e ellos/as) sono spesso facoltativi in spagnolo. Questo perché la coniugazione del verbo indica già la persona.
Ad esempio:
Negli esempi precedenti, entrambe le forme sono corrette, con o senza pronomi personali e il significato è lo stesso, non varia. A seconda del contesto e della conversazione, i pronomi personali possono essere omessi.
In spagnolo, gli aggettivi sono generalmente collocati dopo il sostantivo che descrivono. Questo ordine è diverso in altre lingue come l'inglese. Ad esempio:
Ma c'è un'eccezione in alcuni aggettivi, come “bueno” o “grande”, che possono essere anteposti in determinati contesti. Ad esempio: “Un buen día” (un buon giorno) o “Un gran tamaño” (un grande formato).
In spagnolo esistono diversi tipi di pronomi (personali, riflessivi, diretti e indiretti) che si collocano prima del verbo. Ad esempio:
Inoltre, nelle forme verbali composte o con gli infiniti, i pronomi possono essere attaccati al verbo. Ad esempio:
La collocazione degli avverbi è molto versatile e possono essere usati in posizioni diverse all'interno della stessa frase. Alcuni avverbi spagnoli sono: cerca (vicino), aquí (qui), allí (là), rápidamente (rapidamente), ecc.
Ad esempio:
Tutte queste forme sono corrette e trasmettono la stessa idea, indipendentemente dalla posizione dell'avverbio.
L'accento spagnolo o tilde viene utilizzato per indicare la sillaba tonica di una parola o per differenziare parole che si scrivono allo stesso modo. Si distinguono quindi due metodi per mettere la tilde sulle parole spagnole:
In spagnolo, la tilde serve a marcare l'accento. Ad esempio: lámpara (lampada), rápido (veloce), canción (canzone), camión (camion).
Mentre l'accento diacritico serve a differenziare parole che si scrivono allo stesso modo:
Con queste dieci regole grammaticali di base, lo spagnolo diventa più accessibile per gli studenti, soprattutto se sono principianti. Non dimenticate quindi di esercitarvi con le strutture e i concetti più semplici, che sono fondamentali per migliorare rapidamente la lingua.
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