Hai appena iniziato a imparare lo spagnolo e non sai quali sono le regole grammaticali spagnole che devi imparare? Alla scuola di spagnolo donQuijote possiamo aiutarti.

Lo spagnolo è una lingua ricca e strutturata e ha regole grammaticali chiare che possono aiutare a costruire frasi corrette e comprensibili. Ecco perché, di seguito, vi spieghiamo 10 regole grammaticali essenziali che ogni principiante dovrebbe conoscere prima di iscriversi a un corso intensivo spagnolo.

Potete leggere questo articolo anche in spagnolo, francese, inglese o olandese.

1. I sostantivi spagnoli hanno genere e numero

In spagnolo i sostantivi sono classificati in diverse categorie, ma se c'è qualcosa da tenere a mente è il loro genere e numero. Ogni sostantivo ha il suo genere, maschile o femminile, e il suo numero, cioè può essere singolare o plurale.

Ad esempio:

  • El árbol / Los árboles (L'albero / Gli alberi)
  • La casa / Las casas (La casa / Le case)
  • El perro / Los perros (Il cane / I cani)
  • La silla / Las sillas (La sedia / Le sedie)

Tuttavia, ci sono alcuni sostantivi che sono privi di genere, cioè si usano sia per il maschile che per il femminile. Ad esempio: el/la artista (l'artista), el/la estudiante (lo studente), la/el paciente (il paziente), la/el testigo (il testimone) o la/el modelo (il modello).

Inoltre, bisogna tenere presente che, se il sostantivo è accompagnato da un aggettivo o da un articolo, questi devono concordare con il genere e il numero del sostantivo che accompagnano. Ad esempio:

  • El perro marrón / Los perros marrones (Il cane marrone / I cani marroni)
  • La casa bonita / Las casas bonitas (La bella casa / Le belle case)
  • El libro antiguo / Los libros antiguos (Il libro vecchio / I libri vecchi)
  • La silla azul / Las sillas azules (La sedia blu / Le sedie blu)

2. Struttura della frase di base in spagnolo

La struttura di base della frase in spagnolo è soggetto + verbo + oggetto/complemento. Con questa semplice struttura è possibile costruire frasi chiare e comprensibili. Ad esempio:

  • “María come una manzana” (Maria mangia una mela). Il soggetto è “Maria”, il verbo è “come” (mangiare) e l'oggetto è “una manzana”.
  • “Ellos tienen cita en el dentista” (Hanno un appuntamento dal dentista). Il soggetto è “ellos”; il verbo è “tienen” e il complemento è “cita en el dentista”.

Tuttavia, a volte il soggetto può essere omesso e non è necessario includerlo nella frase. Nell'esempio precedente, “Ellos tienen cita en el dentista”, il soggetto può essere omesso e la frase avrebbe lo stesso senso e significato: “Tienen cita en el dentista”.

Se volete saperne di più, potete visitare il nostro post sulla struttura delle frasi in spagnolo.

3. Le domande in spagnolo hanno sempre la stessa struttura

Come le frasi, anche le domande in spagnolo hanno un ordine chiaro. La maggior parte delle domande inizia con parole interrogative come: qué (cosa), quién (chi), cómo (come) o dónde (dove). Si noti inoltre che le particelle interrogative hanno sempre una tilde.

Tuttavia, in spagnolo si possono fare domande senza la particella interrogativa, basta aggiungere il punto interrogativo “¿?” e pronunciare la frase con l'intonazione di una domanda.

Ad esempio:

  • ¿Quién es el vecino que toca la guitarra? (Chi è il vicino di casa che suona la chitarra?).
  • ¿Me puedes decir qué hora es? (Puoi dirmi che ora è?)
  • ¿Cómo puedo llegar al metro desde el teatro? (Come posso raggiungere la metropolitana dal teatro?)
  • ¿Hablas español? (Parli spagnolo?)
  • ¿Me prestas tu bolígrafo? (Mi presti la tua penna?)

4. Le frasi negative in spagnolo sono facili e semplici

In spagnolo, per trasformare una frase affermativa in una negativa, è sufficiente aggiungere la parola no. Potete aggiungere questa particella prima del verbo o, se si tratta di una domanda, aggiungerla all'inizio della domanda.

Alcuni esempi:

  • Juan estudia español -> Juan no estudia español -> (Juan studia spagnolo/Juan non studia spagnolo)
  • ¿Sabes cómo llegar al metro? -> No sé cómo llegar al metro (Sai come arrivare alla metropolitana? / No, non so come arrivare alla metropolitana)
  • Mi tía sabe hablar tres idiomas -> Mi tía no sabe hablar tres idiomas (Mia zia sa parlare tre lingue / Mia zia non sa parlare tre lingue)
  • ¿Quieres pescado para cenar? -> No quiero pescado para cenar (Vuoi del pesce per cena? / Non voglio del pesce per cena)

5. I verbi si coniugano in base alla persona, al tempo e all'umore.

Una particolarità dello spagnolo e uno degli aspetti più complessi è la coniugazione dei verbi. Infatti, in spagnolo i verbi cambiano forma a seconda della persona che compie l'azione, del momento in cui si verifica (presente, passato, futuro) e del modo (indicativo, congiuntivo, imperativo).

 Esempi di tempi dei verbi in spagnolo:

  • Presente indicativo: Yo hablo. Tú hablas. Él/Ella habla. Nosotros/as hablamos. Vosotros/as habláis. Ellos/as hablan.
  • Pretérito pluscamperfecto indicativo: Yo había cantado. Tú habías cantado. Él/Ella había cantado. Nosotros habíamos cantado. Vosotros habíais cantado. Ellos habían cantado.
  • Presente congiuntivo: Yo coma. Tú comas. Él/Ella coma. Nosotros comamos. Vosotros comáis. Ellos coman.
  • Futuro simple congiuntivo: Yo saliere. Tú salieres. Él/Ella saliere. Nosotros saliéremos. Vosotros saliereis. Ellos salieren.

6. I pronomi personali sono facoltativi

I pronomi personali (yo, tú, él/ella, nosotros/as, vosotros/as e ellos/as) sono spesso facoltativi in spagnolo. Questo perché la coniugazione del verbo indica già la persona.

Ad esempio:

  • Yo estudio español -> Estudio español (Studio lo spagnolo)
  • Nosotros comemos paella los domingos -> Comemos paella los domingos (Mangiamo la paella la domenica)
  • Ellos salen de fiesta el viernes -> Salen de fiesta el viernes (Escono a far festa il venerdì)

Negli esempi precedenti, entrambe le forme sono corrette, con o senza pronomi personali e il significato è lo stesso, non varia. A seconda del contesto e della conversazione, i pronomi personali possono essere omessi.

7. Gli aggettivi vanno dopo il sostantivo

In spagnolo, gli aggettivi sono generalmente collocati dopo il sostantivo che descrivono. Questo ordine è diverso in altre lingue come l'inglese. Ad esempio:

  • Un coche rojo (Un'auto rossa)
  • Una camisa amarilla (Una camicia gialla)
  • La taza rosa (La tazza rosa)
  • El libro viejo (Il vecchio libro)

Ma c'è un'eccezione in alcuni aggettivi, come “bueno” o “grande”, che possono essere anteposti in determinati contesti. Ad esempio: “Un buen día” (un buon giorno) o “Un gran tamaño” (un grande formato).

8. I pronomi precedono il verbo (quasi sempre)

In spagnolo esistono diversi tipi di pronomi (personali, riflessivi, diretti e indiretti) che si collocano prima del verbo. Ad esempio:

  • Me dio el libro (Lei mi ha dato il libro)
  • Se levanta tarde (Si alza tardi)
  • Le gustan los macarrones (Gli piacciono i maccheroni)

Inoltre, nelle forme verbali composte o con gli infiniti, i pronomi possono essere attaccati al verbo. Ad esempio:

  • Voy a dártelo (Te lo darò)
  • Siéntate, por favor (Per favore, sedetevi)
  • ¿Puedes coserme el pantalón? (Puoi cucirmi i pantaloni?)

9. Gli avverbi sono molto flessibili

La collocazione degli avverbi è molto versatile e possono essere usati in posizioni diverse all'interno della stessa frase. Alcuni avverbi spagnoli sono: cerca (vicino), aquí (qui), allí (là), rápidamente (rapidamente), ecc.

Ad esempio:

  • María viene rápidamente una manzana
  • Rápidamente, María viene una manzana
  • María come una manzana rápidamente

Tutte queste forme sono corrette e trasmettono la stessa idea, indipendentemente dalla posizione dell'avverbio.

10. Le parole con accento hanno regole specifiche

L'accento spagnolo o tilde viene utilizzato per indicare la sillaba tonica di una parola o per differenziare parole che si scrivono allo stesso modo. Si distinguono quindi due metodi per mettere la tilde sulle parole spagnole:

In spagnolo, la tilde serve a marcare l'accento. Ad esempio: lámpara (lampada), rápido (veloce), canción (canzone), camión (camion).

Mentre l'accento diacritico serve a differenziare parole che si scrivono allo stesso modo:

  • (pronome) e tu (possessivo).
  • (affermazione) e si (condizionale)
  • él (pronome) ed el (articolo)
  • más (avverbio/aggettivo) e mas (congiunzione)

Con queste dieci regole grammaticali di base, lo spagnolo diventa più accessibile per gli studenti, soprattutto se sono principianti. Non dimenticate quindi di esercitarvi con le strutture e i concetti più semplici, che sono fondamentali per migliorare rapidamente la lingua.

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